La detrazione fiscale per la sistemazione a verde è stata introdotta con l’obiettivo di incentivare la riqualificazione di giardini e parti comuni per migliorare la qualità degli ambienti urbani.
È possibile detrarre dall’Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) il 36% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021, con un limite massimo di 5.000 euro, per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili ad uso abitativo. Conseguentemente, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.
La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. L’importo eventualmente eccedente non può essere rimborsato né conteggiato in diminuzione dell’imposta dovuta per l’anno successivo.
La detrazione spetta anche per gli interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali. Il limite di spesa è 5.000 euro per unità immobiliare ad uso residenziale. In questi casi, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Quando gli interventi sono realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta del 50%.
La detrazione è cumulabile con le agevolazioni già previste sugli immobili vincolati, ai sensi del Decreto Legislativo 42/2004, ridotte nella misura del 50%.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) che possiedono o detengono l’immobile.
Oltre che dai proprietari, il bonus può essere quindi richiesto da:
– nudi proprietari;
– titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); – locatari o comodatari.
Cambio del possessore dell’immobile
In caso di vendita dell’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi di sistemazione a verde, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita, per i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente.
In caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta dell’unità immobiliare.
INTERVENTI AGEVOLATI
La detrazione fiscale del 36% è riconosciuta per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni.
Per sistemazione a verde si intende:
– la fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo;
– la riqualificazione di tappeti erbosi, con esclusione di quelli utilizzati per uso sportivo con fini di lucro;
– il restauro e il recupero del verde relativo a giardini di interesse storico e artistico;
– la realizzazione di coperture a verde;
– la realizzazione di giardini pensili.
Si può ottenere la detrazione Irpef del 36% anche per le spese sostenute per: – la realizzazione di impianti di irrigazione;
– la realizzazione di pozzi;
– la progettazione e la manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
Nell’ambito della progettazione, sono detraibili le indagini e le stime approfondite relativamente al sito oggetto della progettazione come, ad esempio, le valutazioni microclimatiche e ambientali, le analisi del terreno, le indagini fitoiatriche e fitostatiche sulla vegetazione eventualmente presente, rese da tecnici e specialisti, purchè direttamente riconducibili all’intervento stesso.
L’Agenzia delle Entrate ha spiegato che, nell’ambito di interventi di pesante trasformazione come, per esempio, la radicale risistemazione di un giardino o la conversione di un cortile esistente in terra battuta, è agevolabile l’acquisto di piante in vaso.
La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi sono agevolabili se gli interventi sono permanenti e riferiti ad un intervento innovativo.
L’acquisto di alberi, piante, arbusti, cespugli o specie vegetali in genere, finalizzato all’intervento straordinario di sistemazione a verde può essere effettuato presso un fornitore diverso rispetto al soggetto che esegue la prestazione.
Usufruiscono del bonus verde gli interventi mirati al mantenimento del buono stato vegetativo e alla difesa fitosanitaria di alberi secolari o di esemplari arborei di notevole pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale salvaguardati ai sensi della Legge 10/2013 recante “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”.
Sono esclusi dalle agevolazioni:
– gli interventi di manutenzione ordinaria annuale di giardini preesistenti sia privati che condominiali (è ammessa invece la manutenzione ordinaria quando connessa ad un intervento idoneo al bonus)
– i lavori in economia, effettuati direttamente dal contribuente sul proprio giardino o terrazzo.
ADEMPIMENTI
Prima e dopo i lavori.
Prima di intraprendere i lavori bisogna accertarsi di quale titolo abilitativo è necessario dotarsi.
Nel Glossario contenente l’elenco delle principali opere realizzabili in regime di edilizia libera, (DM 2 marzo 2018) sono indicate alcune opere che, in determinate condizioni, possono accedere al bonus verde.
Per queste opere non sono richiesti permessi edilizi. Si tratta, per fare degli esempi, dell’installazione di vasche di raccolta delle acque funzionali all’impianto di irrigazione o della riqualificazione di una passatoia o di una camminata di accesso ricompresa nel radicale rinnovamento del giardino.
Tutte le informazioni sugli interventi sostenuti vanno indicate nella dichiarazione dei redditi.
Per ottenere la detrazione, i pagamenti devono essere effettuati con strumenti idonei a consentirne la tracciabilità, come assegno, bancomat, carte di credito, bonifici ordinari.
Su questi pagamenti non si applica la ritenuta dell’8%. In condominio si applica invece la ritenuta del 4%.
https://www.edilportale.com/news/2021/03/normativa/bonus-verde-le-regole-per-l-acquisto-di-piante-e-materiali_81644_15.html?fbclid=IwAR04-C6QfWlVDAG1yiPSUXbaRGrd7PLMJl2fEyEUlaQGX11Wo7vK7DfgB6o
